La storia della COMPAGNIA ITALIANA DEI GRANDI ALBERGHI (CIGA Hotels) Parte 1
1.Il Lido di Venezia
La Compagnia Italiana dei Grandi Alberghi (CIGA) è il frutto di un processo in cui i servizi turistico-alberghieri veneziani avevano già avuto la possibilità di definirsi meglio che in altri luoghi della penisola. La zona del Lido, fin dalla seconda metà del XIX secolo, ha vissuto la trasformazione di una limitata porzione di territorio insulare largamente programmata, in cui il ruolo dell’impresa ricettiva è stato determinante.
1857: l’imprenditore Giovanni Busetto inaugura sulla striscia di terra del Lido un centro balneare turistico- terapeutico. Il terreno, confinante con la spiaggia, presenta un edificio in legno articolato in tre corpi principali: uno centrale e due laterali, che separano uomini e donne. L’investimento pensato dall’Imprenditore si connotò per la sua triplice valenza messa a disposizione sia dei veneziani, sia dei forestieri: curativa, sportiva e sociale.
- Innovazione: viene costruita una strada tra lo Stabilimento balneario e piazza Santa Maria Elisabetta, l’approdo per chi veniva da Venezia;
- Rinnovamento: nel 1859 lo Stabilimento balneario viene abbattuto per essere ricostruito con successivi;
- Passaggio di società: nel 1872 lo Stabilimento viene rilevato da una nuova società costituita dall’imprenditore Adolfo Genovesi, comproprietario del Danieli e di altri alberghi: la Società Civile Bagni Lido. L’imprenditoria privata assume ben presto un ruolo centrale nello sviluppo.
Lo Stabilimento aperto in quest’anno è diviso in due parti: per signori e per signore con famiglia.
- Innovazione: elemento chiave per imprimere una svolta al Lido è l’introduzione della capanna, ossia una vera e propria casetta in cui trascorrere piacevolmente un’intera giornata.
- Obiettivi e strategie: L’azione dei privati fu finalizzata allo sfruttamento turistico delle risorse naturali dell’Isola ottenuto utilizzando una serie di nuove opere: di urbanizzazione, capanne per bagni di mare, di sole e di sabbia, Il Lido estivo, però, fino dagli anni ’80 del XIX secolo, si connota per la sua valenza di ruolo di richiamo balneare-curativo ma anche decisamente sociale.
- Passaggio di società: nel 1899 la Società Civile Bagni Lido si trasforma in Società Anonima Commerciale Bagni di Lido, conservando come scopo principale la gestione degli stabilimenti balneari e la partecipazione in imprese interessate alla crescita della stazione.Nel suo complesso, la prima fase dello sviluppo turistico del Lido vede impegnato un solo attore: l’imprenditore privato, prima con il Busetto e poi con il Genovesi. Le ampie trasformazioni subite dal Lido, però, portano al coinvolgimento dell’attore pubblico, intenzionato ad intervenire giocando il ruolo di regolatore e coordinatore delle iniziative private.
- Strategia: l’iniziativa privata indirizza gli investimenti verso l’edilizia, specialmente villette e alberghi e strutture ricreative, al fine di fare del Lido una destinazione turistica elitaria di richiamo internazionale. Viene così inserito l’indispensabile valore aggiunto che mancava.
Il Grand Hôtel
2. Grand Hôtel des Bains: il simbolo di una raffinata aristocrazia.
Grand Hôtel des Bains: essendo il primo stabilimento di lusso edificato sull’Isola, si assume, più del Grand Hôtel Lido aperto nello stesso anno, il compito di far fare il decisivo salto di qualità verso l’esclusività alla stazione climatica, contribuendo così a proiettarla tra le destinazioni internazionali di maggior prestigio e richiamo. Nel 1899, l’Anonima Commerciale Bagni di Lido, vinte le restrizioni che consentivano di occupare la spiaggia solo con strutture di legno facilmente rimovibili, dà inizio alla costruzione dell’Hôtel Des Bains. La struttura è moderna, strutturata in quattro piani in stile rinascimentale francese.
Il pubblico è formato in prevalenza dall’aristocrazia e dall’alta borghesia mitteleuropea.
Ristrutturazione: nel 1906 l’albergo viene ampliato con l’annessione di una palazzina esterna. Ma perseguire l’eleganza non è solo ambizione del Des Bains: la spiaggia si eleva a palcoscenico di rango per l’arte sottile della mondanità e dell’interazione sociale. In questa piccola isola della Laguna si riuniscono lo spirito d’impresa, l’attrazione di investimenti bancari nel settore balneare-terapeutico, ricettivo e dell’edilizia, l’attenzione ai modelli di eccellenza presenti in Europa e il ruolo positivo svolto dall’ente pubblico.
3. La nascita della Compagni Italiana dei Grandi Alberghi
1905: entra in scena forse il più forte competitor dell’Anonima Commerciale Bagni di Lido: la CIGA.
A Milano, gli imprenditori Nicolò Spada e Massimo Guetta stipularono l’Atto costitutivo davanti alla Banca Commerciale Italiana e al barone Alberto Treves dei Bonfili. A Spada e Guetta vengono conferiti tutti i poteri concorrenti per la gestione dell’azienda sociale, con facoltà di usare l’uno indipendentemente dall’altro la firma sociale. Inoltre, detengono la facoltà di nominare, sospendere, revocare gli impiegati della Società e di determinare le attribuzioni e gli stipendi.
Al Consiglio spetta l’approvazione di tali decisioni e di determinare la durata del loro mandato e tutte le relative condizioni ai termini della Costituzione.
La nuova società si presenta subito come una grande impresa sostenuta da capitali bancari. Inoltre, dal punto di vista gestionale, la CIGA si affidò subito sia ad una dirigenza professionale, sia alla collaborazione di personale dipendente, staccandosi così nettamente dal modello di impresa familiare dell’epoca preponderante sul settore.
- Acquisizione di nuovi segmenti di domanda: la CIGA si pone come obiettivo di intercettare segmenti di domanda elitaria in prevalenza straniera, al fine di incrementare il turismo estero a
- L’oggetto sociale della Società comprende tutto ciò che riguarda gli stabili (alberghi, ristoranti, case di cura, luoghi di spettacolo, ), il sistema dei trasporti circolante intorno alle strutture, le industrie e le forniture necessarie all’attività di ristorazione. Inoltre, la Società assume o dà partecipazioni alle industrie che abbiano attinenza con gli stranieri. Infine, si pone come obiettivo di contrastare la formazione di società aventi oggetti uguali o affini a sé.
- Amministrazione della Società:
- Consiglio: 5-15 membri che durano in carica quattro anni, sono rieleggibili e si rinnovano ai termini del Codice di commercio;
- Direzione generale: 2 o più membri che vengono nominati dal Consiglio di amministrazione e possono far parte del Consiglio stesso;
- Consiglio sindacale: 5 sindaci effettivi e 2 supplenti che durano in carica circa un Sono rieleggibili.
Fase di avviamento: nei primi anni di attività (1906-1914), CIGA agisce con una strategia volta soprattutto al consolidamento. Nei settant’anni presi in considerazione, l’impegno maggiore sarà quello di adeguare continuamente i vari alberghi, con interventi di restauro e miglioramento.
Comunque, fin dai primi anni di attività, la strategia imprenditoriale mira chiaramente: ad attrarre membri dell’alta società internazionale; a sfruttare le risorse climatiche e balneari in chiave terapeutica e mondana; a sfruttare il forte richiamo esercitato dalla Serenissima
4. Una fondamentale acquisizione: The Venice Hotels Limited
Nel 1906, con il rogito Cassanello, la CIGA subentra in tutte le proprietà e gli esercizi della The Venice Hotels Limited, una società londinese che era stata molto attiva sul mercato immobiliare veneziano ma che, entrata in crisi, viene proposta per la liquidazione dal suo stesso presidente.
Di particolare interesse risulta allora l’elenco dei beni stabili della Compagnia, in ciascuno dei quali sono compresi i mobili. La CIGA fin dal momento della fondazione, conta sull’apporto determinante del capitale finanziario derivante dalle sue strettissime relazioni con il mondo bancario. Possiede, inoltre, un particolare interesse per intessere una rete di relazioni con società controllate che, prima di essere incorporate nella CIGA, contribuiscono così a definire rapidamente il livello dell’offerta proposta dal nuovo attore: un valore in crescita, sia sul mercato turistico-ricettivo di Venezia che su quello nazionale, destinato però ad internazionalizzarsi rapidamente.
L’offerta sulla quale incidono i costi è rigida nel breve-medio periodo in quanto il numero delle camere non può essere velocemente modificato per adeguarsi ai mutamenti della domanda e raggiungere l’obiettivo principale: la saturazione della capacità ricettiva della struttura.
Tra le variabili che influenzano il livello di domanda possiamo considerare:
- La stagionalità
- I giorni della settimana
- La presenza di eventi/festività particolari
- Le condizioni climatiche
- I fattori politici, sociali e economici
Il prodotto base dell’industria ricettiva si concentra attorno al prodotto-camera caratterizzato da un’alta deperibilità, non potendo essere trasferito rapidamente nel tempo e nello spazio: una camera non venduta è un ricavo perso per sempre.
L’ospitalità è un prodotto che necessita di essere ben differenziato. La gestione dell’impresa ricettiva è costantemente chiamata a prevedere le aspettative dei clienti per poter soddisfare le richieste della domanda.
Ciò che consente di aumentare il tasso di occupazione si può riassumere in:
-
- Adozione di metodi di gestione aggiornati;
- Capacità di promuovere efficacemente sul mercato i servizi offerti;
- Presenza di una cultura imprenditoriale dinamica e motivata: stimola poi la creazione di occasioni utili a far cresce oltre il numero di pernottamenti, anche la loro durata e la redditività dei servizi alberghieri accessori.
5. La prima assemblea sociale della CIGA:
- Strategie di sviluppo interno: incremento dimensionale e qualitativo delle strutture iniziali;
- Strategie di sviluppo esterno: acquisizione di altri alberghi, ma anche di immobili di altra natura ottenuti mediante l’incorporazione di altre società.
I dati di riferimento:
- Crescita dimensionale dell’impresa per beneficiare dei vantaggi gestionali derivanti dall’economia di scala;
- Continua riqualificazione dell’offerta ricettiva frutto dell’attenzione alle trasformazioni del mercato;
- Aumento del raggio d’azione. (In realtà, la CIGA si orienterà poi non tanto sulle distanze, rimaste concentrate sull’ottica italiana con forte prevalenza del centro e del nord, quanto sulla rilevanza qualitativa e simbolica delle strutture stesse).
In questo momento così favorevole, la Compagnia si identifica quindi con un’icona dell’ospitalità non solo veneziana: il Royal Danieli.
- È parte di Palazzo Dandolo, edificio costruito per il Doge Enrico Dandolo alla fine del ‘300;
- Giuseppe Dal Niel, detto Danieli, nel 1824, intravede nell’edificio notevoli potenzialità che lo spingono ad acquistare progressivamente l’intero Alla sua morte, le vicende del Danieli si intrecciano con quelle familiari dei discendenti del Dal Niel. I proprietari decidono poi di affidare l’unità alberghiera a due imprenditori capaci: Adolfo Genovesi e Stefano Campi. La loro gestione porta rapidamente all’aumento della capacità ricettiva ottenuta affittando case, appartamenti, negozi ubicati in modo attiguo all’albergo;
- Vengono operate costanti allargamenti allo scopo di dare organicità ad una struttura ricettiva ormai caratterizzata da comodità, atmosfera e
- Cessazione dell’Anonima Bagni di Lido: tornando alla CIGA, essa cavalca l’onda ascendente dei forestieri per ingrandire il A questo punto, gli interessi della CIGA mirano con decisione al Lido, quella che in pochi anni è diventata un’elegante spiaggia internazionale. Per farlo, però, correva eliminare l’ostacolo rappresentato dalla presenza dell’Anonima Commerciale Bagni di Lido, la società che controlla le spiagge. Spada, servendosi di consulenze legali, riesce a bloccare la trattativa privata, ormai in corso, con il Governo. La concessione divenne così oggetto di un’asta pubblica, che nel 1907, la CIGA riesce ad aggiudicarsi.
Persa la concessione, l’Anonima Bagni di Lido va in liquidazione e sparisce, mentre la CIGA ne assorbe le proprietà, tra cui anche il Des Bains.
Una volta demolito il vecchio Stabilimento balneare, la Compagnia lo sostituisce con uno più funzionale ed adatto al programma di espansione ideato.
- Risorse finanziarie: le risorse messe a disposizione dalla sede veneziana della Banca Commerciale Italiana grazie al sostegno del banchiere Giuseppe Toepliz creano una nuova realtà portatrice di ricchezza e sviluppo.
6. L’Excelsior Palace Hôtel al Lido di Venezia
Nella visione di Spada, l’albergo è pensato per diventare un centro di vita autonomo con un proprio porto, propri battelli, una spiaggia riservata, propri parchi e con tutti i servizi, compreso un istituto kinesiterapico, che la clientela avrebbe potuto richiedere. Sicuramente il percorso realizzato, a livello imprenditoriale, nasce come il frutto dello stretto rapporto tra la struttura aziendale, l’albergo e la destinazione.
- Obiettivo: far sorgere una nuova città al Lido in grado di richiamare flussi di turismo internazionale elitario
- Strategia: si decide di sviluppare al meglio i classici capisaldi della balneazione: il Kursaal e lo stabilimento kinesiterapico, idroterapico ed elettroterapico. à
- Acquisizione: una parte dell’albergo accoglie il Kursaal, presto definito come il ritrovo estivo più aristocratico d’Italia; il pian terreno dell’albergo, invece, accoglie il moderno Stabilimento kinesiterapico (una sorta di Spa in cui confluiscono tutte le cure idroterapiche; più tardi, viene ideata un’artistica costruzione cinese che viene eretta sul mare a un centinaio di metri dalla spiaggia del Palazzo È una costruzione di 500-600 metri quadrati destinata esclusivamente a coloro che si trovano nel bagno: una barchetta unisce la nuova costruzione alla sponda.
Capacità imprenditoriali di Spada:
- Attenta capacità di osservazione e studio degli esempi di eccellenza;
- Conoscenza diretta dei Paesi dei quali attrarre i flussi di turisti in modo da attuare un valido sistema di propaganda studiato per assicurare ad ognuno dei flussi un periodo adatto per soggiornare nel Lido;
- Attenzione alla qualità dell’offerta;
- Interesse per il Lido da parte della stampa
Attraverso una capillare opera di comunicazione, Spada riesce ad allungare la stagione da maggio a metà ottobre.
Continua………………….?