Controllo Green Pass in azienda: online la procedura INPS

Controllo Green Pass in aziende con oltre 50 dipendenti: online la nuova procedura INPS denominata Greenpass50+ per la verifica incrociata dei dati.

L’INPS ha pubblicato sul proprio sito web la nuova procedura Greenpass50+: si tratta del servizio per la verifica del Green Pass destinato ad aziende private sopra i 50 dipendenti – si stima che siano circa 35.000, con 7,5 milioni di dipendenti – ed enti pubblici che non utilizzano NoiPA.

La nuova procedura si aggiunge al kit di strumenti informatici già fornita alla generalità delle aziende, per velocizzare e automatizzare i controlli in entrata nei diversi contesti di lavoro, per i quali dal 15 ottobre 2021 è obbligatorio il possesso di una Certificazione Verde Covid-19 valida.

Aziende ed enti pubblici devono accreditarsi e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli. Il servizio si utilizza accedendo tramite SPID. Come funziona Greenpass50+? Il servizio mostra, per ogni azienda o ente, l’elenco dei dipendenti, estratto dalle denunce contributive, che i verificatori potranno passare in rassegna per visualizzare se uno specifico lavoratore sia o meno in possesso di una Certificazione Verde Covid-19 in corso di validità. Ogni accesso dei verificatori è tracciato ma non sono archiviati gli esiti delle verifiche.

La validità del Green Pass dei dipendenti delle aziende o degli enti accreditati viene “recuperata” ogni notte dal’INPS, tramite accesso in interoperabilità alla banca dati del Ministero della Salute. A tutela della privacy, ogni 24 ore l’Istituto provvederà poi a cancellare dai propri archivi le informazioni trasmesse, sostituendole con quelle aggiornate.

Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio, giorno per giorno, escludendo quelli assenti per motivi giustificati (es.: ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.

Come accedere a Greenpass50+

Il servizio prevede dunque tre fasi:

  • accreditamento, in cui i datori di lavoro si registrano e indicano i verificatori;
  •  elaborazione dati, in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per incrociare i propri dati (elenco dipendenti) con quelli sul Green Pass;
  •  verifica, in cui i responsabili aziendali delegati al controllo, dopo aver selezionato i soli nominativi dei presenti in sede per quel giorno, appurano il possesso e la validità dei certificati.

Accreditamento aziende

Nella fase di accreditamento online, i datori di lavoro (anche mediante intermediari delegati) specificano i codici fiscali dei verificatori, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione nell’applicazione. L’azienda sarà identificata:

  • dalla matricola aziendale per la gestione dipendenti privati;
  • dal CIDA per la gestione agricola;
  • dal codice fiscale dell’ente e progressivo, per la Gestione Dipendenti Pubblici.

Durante l’ accreditamento dove possibile, saranno effettuati alcuni controlli: dimensione azienda (numero dipendenti, che deve superare le 50 unità) e per i datori pubblici l’essere o meno in carico a NoiPA per i servizi stipendiali.

Tutti i dettagli operativi sono contenuti nel messaggio 21 ottobre 2021, n. 3589, che rende operativo il nuovo strumento per verifica automatizzata del possesso delle Certificazioni Verdi Covid-19 nei luoghi di lavoro, e nella pagina informativa dedicata al servizio.

Studio Favaro